Un nuovo anno podistico è da poco incominciato ed ecco il primo appuntamento importante della stagione! Si corre in terra ferrarese, e precisamente a SAN BARTOLOMEO IN BOSCO. A due passi dal fiume Reno, confine naturale tra le province di Ferrara e Bologna. Allora è logico che diventa una grande festa per gli appassionati della corsa su strada, tanto da richiamare in questa "Maratonina d'Inverno", i migliori specialisti del gran fondo. Sicuramente anche perché, questa Mezza maratona è una garanzia, per chi vuole prendere le misure sulla sua preparazione stagionale, con il suo percorso veloce, tecnico e misurato con precisione. Effettivamente il Gruppo Podistico di S. Bartolomeo in Bosco ha saputo offrire nel tempo una “Classica” da non perdere e ogni anno il popolo del podismo li ripaga ripresentandosi puntualmente. In questa 22° Edizione presenti alcuni temerari del Team G. S. Pasta Granarolo, visto la gelida mattinata, ma sopportabile……Era dal lontano 1993 che non venivo a gareggiare in questa Maratonina e la decisione di partecipare quest’anno, era dovuta al fatto di aver accettato l’invito rivoltomi da Roberto Girotti, compagno di squadra del mio Team Pasta Granarolo e comunque la mia principale aspettativa su tale distanza, era quella di effettuare un buon allenamento. Obiettivo più che ambizioso, considerando il periodo dell’anno e l’attuale mio stato di preparazione (non ancora fisicamente al “Top”). Presso il ritrovo e distribuzione pettorali di gara nella Piazza Mercato, siamo in quattro come i famosi “Moschettieri”, ma decisi a fare bella figura in mezzo a così tanti specialisti: quindi sotto lo striscione della partenza, oltre il sottoscritto Roberto Girotti (classe ’62), Nagler Finessi (Classe ’50) e Federico Franchini (Classe‘63), accompagnato da sua moglie…….decisa a correre nell’Alternativa di 7,500 Km.. In questa competizione pensavo d’incontrare un maggior numero di amici possibili, ma a parte alcuni della Società Quadrilatero, di fatto, non ho trovato Michele Vanzi, Paolo Luppi e Giuliano Battaglin, “Pluricampioni Veterani” e compagni di tante competizioni agonistiche. Tre i percorsi: Maratonina di 21,097 chilometri, camminata di 7,550 Km. e minicamminata di 2,350 chilometri, competitiva e non. Alla partenza sono esattamente quattrocento gli agonisti che scelgono la mezza maratona. Pronostico quasi scontato, al via dato puntualmente dai giudici di gara alle ore 9,10, in prima fila tutti gli atleti africani, che si mettono subito in testa al gruppo dei migliori e proprio uno di loro si è involato solitario dopo pochi chilometri con un ritmo di corsa insostenibile per tutti gli altri inseguitori, ritmo che ha mantenuto fino al traguardo e sale sul podio più alto Kisri Rcaid in 1h 03’52” (Rocco Scotellaro MT), un tempo apprezzabile, ma non migliora il primato per pochi secondi. Dietro, staccati di due minuti gli altri connazionali 2° Clas. Mohamed Bchir in 1h 05’54” (LBM Sport team Roma), 3° clas. Benazzouz Slimai in 1h05’55” (Tranese Un.Ind. Torino), 4° Classificato Kipchumba Rop Joshua in 1h08’11” (Assibanca Toscana). Per il gentil sesso, anche qui parla straniero, infatti, senza problemi vince Khadija Laaroussi in 1h19’01” (Atl. Aversa Agro Aversano), 2° clas. Asha Tonolini in 1h22’18” ( Atl. Brescia), 3° clas. Marina Gorra in 1h26’29” (Assindustria). Tra gli amatori bolognesi giovani si mette in evidenza Marco Roncarati in 1h16’15” (GP. Galliera), Andrea De Bellis in 1h22’14 (Atl. Calderara), Davide Manderioli in 1h22’54, tra i Veterani l’intramontabile Oreste Campanini in 1h21’37” (Grizzly Sport) classe 1949. Senza storia la gara del sottoscritto, dopo una partenza sotto tono per il freddo, passano alcuni chilometri prima di assestarmi su un buon ritmo, con Roberto sempre accanto a me. Quando, all’ottavo, si transita sotto l’arco del traguardo, Nagler Finessi ci ha distanziato da non vedersi più all’orizzonte. Federico Franchini deciso di correre tranquillamente rimaneva nelle retrovie. Solo al quindicesimo Roberto comincia a perdere smalto e il sottoscritto cerca d’incitarlo per superare la crisi. Neppure nell’ultimo chilometro riesco a risvegliarlo, allora allungo il passo e taglio il traguardo in 1h40’07”, pochi secondi da Roberto Girotti in 1h40’40”. Molto meglio del sottoscritto l’amico Nagler Finessi in 1h38’39”, mentre Federico Franchini in 1h 57’52” termina tranquillamente la sua corsa. Appuntamento e rivincita per tutti alla prossima Maratonina ( 29°Trofeo Lolli a Zola Predosa), con tanto entusiasmo e passione……
