Qui puoi trovare tutte le cronache con foto e classifiche delle gare 2006 e 2007 a cui ho partecipato, ordinate per data, di podismo, cross, duathlon e triathlon.

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MARATONINA ”DELL’ACETO BALSAMICO” COMPETITIVA di KM.13,200 SPILAMBERTO (Mo) - 1 Maggio 2006






Annullata nel 2005 per motivi tecnici, la Maratonina dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, quest'anno si presenta in una veste nuova, infatti, il percorso Competitivo di 21,097 ormai collaudato nelle precedenti edizioni è stato modificato e portato a 13,200 chilometri, lasciate invariate le camminate alternative non competitive di 7,200 e 3,200 chilometri. Organizzata dal Circolo ARCI di Spilamberto, con la collaborazione della Polisportiva Madonnina è inserita nel Campionato UISP di Modena. Questa manifestazione ha un importante Sponsor il famoso Aceto Balsamico del Duca di Modena e….….a proposito voglio ricordare che questa specialità unica al mondo è prodotta esclusivamente nelle province di Modena e Reggio Emilia. Il suo incomparabile aroma si ottiene grazie alla particolare e tradizionale lavorazione di mosto d’uve prodotte nella Regione e l'ottimo aceto di vino, sapientemente affinati in fusti di legni pregiati. Dopo questa breve curiosità sull’Aceto Balsamico, passo al vero argomento di questo mio scritto..……raccontare la kermesse più attesa della giornata, la Competitiva di 13,200 chilometri che si svolgeva lungo il percorso SOLE/NATURA sulla Riva sinistra Fiume Panaro, in un bellissimo itinerario in mezzo alla natura, che portava i partecipanti a correre, per la maggior parte della gara senza il traffico cittadino. Il sottoscritto fin dalla prima edizione non ha mancato un solo appuntamento e quindi…….lunedì pomeriggio ho convinto a seguirmi in questa nuova avventura mia moglie Sandra con la nostra cagnolina “Luna”, mia figlia Francesca con la sua amica Monica e anche il padre di mia moglie Ottavio di ben 86 anni. Il ritrovo per il ritiro dei pettorali della gara competitiva e non, era situato nella Piazza dei Caduti Libertà di Spilamberto. Dopo aver ritirato il pettorale della Minicamminata di 3,200 Km. per il seguito familiare, il sottoscritto prelevava quello competitivo di 13,200 chilometri. In questa giornata all’insegna dello sport ecologico, non sono presenti gli amici di sempre, ma altri avversari che si aggirano con faccia incuriosita tra gli Standard della Festa. Assenti giustificati praticamente tutti gli atleti del mio Team Pasta Granarolo, per il semplice motivo che hanno preferito correre nella competitiva di Zola Predosa, prova valida per il Campionato Provinciale FIDAL. Alle 15:30 siamo nella attesa dello sparo sotto lo striscione della partenza, mentre ci sottoponiamo alla punzonatura obbligatoria per tutti i competitivi. Mi trovo al fianco di Oreste Campanini della Società Marathon ‘63, un forte mezzofondista…..uno"Tosto"della mia stessa categoria M.55 (2°classificato nella maratonina del 2004 in 1h20’) che mi confida di sperare di entrare nella rosa dei primi 10 classificati di categoria (questo per dire il livello agonistico degli atleti in gara nella mia categoria)…..Del resto, il sottoscritto conosceva buona parte del percorso della competizione che si svolgeva sulla riva del Fiume Panaro e la giornata calda e afosa non prometteva nulla di buono specialmente per il sottoscritto che soffre dei primi caldi primaverili, poi le prime avvisaglie di quella che sarebbe stata la classica giornata “No” le ho avute, al termine del riscaldamento muscolare, ero sudato, assetato e con la gola in fiamme! Mentre sono immerso nei miei pensieri, alle 15,40 puntualmente lo sparo del "Via" mi porta alla realtà. Si parte in quarta, forse pensano che siamo solo all’inizio del mese di maggio, non in piena estate; cerco di non farmi coinvolgere da questa frenesia, ma non ci riesco fino in fondo ed eccomi correre al ritmo dei 4’25”. La temperatura intanto sale (28 gradi)! Al termine del giro piccolo, quando si torna a passare sotto lo striscione della partenza il lungo serpentone colorato dei podisti aumenta l’andatura e se ne va, mentre il sottoscritto comincia a chiedersi se non sto esagerando e forse dovrei rallentare la corsa. Passo il cartello dei tre chilometri in 13’12, quando improvvisamente finisco il carburante! Le gambe diventano pesanti, il respiro affannoso e mi sembra di avere mille aghi in fondo alla gola. Passo il settimo chilometro in 32’30” (4’40” al Km.) il ritmo della mia corsa non è per niente buono, considerando il caldo che continua ad aumentare, rallento ancora, ma cerco di non perdere troppo terreno dagli atleti che man mano mi superano. Passo il cartello dei 10 km. Il crono segna 46’25” (4’40” al Km). Peggio di così ! Il sole è sempre più alto e il caldo si fa sentire, mi fermo a bere un po’ d’acqua al primo ristoro posto sul sentiero. Stringo i denti ormai mancano pochi chilometri all’arrivo. Chiudo questa mia sofferta prova in 1h 03’19” (4’48” al Km.)……Questa Competitiva di 13,200 chilometri, era veramente impegnativa, per le caratteristiche particolari del percorso che si svolgeva su sentieri sterrati e stretti, con continui sali e scendi, da…….stroncare le gambe a chiunque non allenato sufficientemente. E pensare che lo scorso anno le cose erano andate molto diversamente per il sottoscritto…nessun problema né muscolare né fisico. Quest’anno ricevo la medaglia d’argento con inciso sopra l’ordine d’arrivo (92°assoluto) e il premio di partecipazione, l’Aceto Balsamico di Modena. Al termine della gara presso il rifornitissimo ristoro, si riuniva tutta la famiglia soddisfatta della passeggiata ecologica.

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