L’aumentare dell’età determina un calo del rendimento fisico. Principalmente questo calo è dovuto alla diminuzione della prestazione dei singoli organi ed apparati specialmente quelli cardio-vascolare e respiratorio, che sono principalmente interessati dall’attività fisica. Alcuni test dimostrano che ad iniziare dai 30 anni si verifica una riduzione della gittata sistolica (q) circa l’1% all’anno; dai 20 agli 80 anni la portata cardiaca per minuto a riposo (Q) passa da 6 litri a 3,5; dai 20 ai 65 anni la frequenza cardiaca (BR) a riposo diminuisce progressi- vamente, come pure la massima frequenza cardiaca (HR max) raggiungibile sotto sforzo, che passa da oltre 200 battiti al minuto a circa 170.
A questo consegue anche una riduzione del massimo consumo di ossigeno (VO2 max). Tale constatazione, valida per tutti, è tanto più nell’atleta che può mantenere la sua “Performance” al massimo livello per un periodo relativamente breve, anche se poi allenamenti costanti e una vita regolare possono addirittura migliorarla… ……….Infatti, questo progressivo decadimento dei risultati atletici con l’aumentare dell’età, è inferiore per chi pratica regolarmente uno sport. Studi condotti su atleti, ciclisti, corridori, tennisti, nuotatori che continuano a praticare la loro attività sportiva, dimostrano di avere una condizione fisica superiore da 5 a 10 volte rispetto a persone sedentarie della stessa età.
Questa mia lunga premessa conferma che tutti gli appassionati della corsa su strada o delle “Multidiscipline” svolte regolarmente, possono dare benefici e contrastare gli effetti dell’invecchiamento. Il sottoscritto da quasi vent’anni fa regolarmente attività fisica………….…Una scelta di vita quella di praticare “Triathlon” che continua a regalarmi soddisfazioni inattese, come penso sia anche gli oltre 2500 appassionati podisti che si sono dati appuntamento al 30° compleanno della “Camminata di Viadagola” a Granarolo Emilia domenica 12 febbraio.
La mattina abbastanza fredda (4 sotto zero alle 8.00), era accompagnata da un splendido sole che non ha scoraggiato i numerosi competitivi e non, a cimentarsi nei quattro percorsi previsti di 12,2 - 8,2 – 6- 3,5 chilometri. La “Kermesse” più attesa della giornata comunque era la, 17° Edizione del Gran Premio Milito, Competitiva valida quale 1° Prova Campionato Provinciale FIDAL di Società e 1° Prova Coppa UISP di Società 2006, corsa a circuito su strada di 10 chilometri.
Un anniversario questo dei trent’anni che non li dimostra affatto, per lo spirito giovanile che accompagna da sempre il Gruppo Sportivo Pasta Granarolo, guidato magistralmente dal suo Presidente Sergio Amaducci (voglio ricordare che lo sponsor della Società, con il marchio del pastificio “Granarolo” si trova a due passi dal centro del paese e produce pasta all’uovo e di semola). La Camminata Patrocinata dal Comune di Granarolo Emilia, dalla Proloco e dal quotidiano “il Domani” era aperta a tutti gli atleti della FIDAL, UISP e altri Enti di promozione.
Il sottoscritto ci teneva a gareggiare in questo Gran Premio e con altri pochi atleti/e (14 le iscrizioni ) della Granarolo, autorizzati a correre anziché prendere parte, fin dalle prime ore del mattino, all’allestimento della Manifestazione (in sostanza quasi tutti i tesserati erano impiegati nei vari ruoli di servizio).
Alle ore 9.10 partenza della gara "Competitiva", di 10 chilometri che si svolgeva su un circuito di tremila metri da ripetere tre volte più un anello un chilometro da effettuarsi all’inizio gara, da correre prevalentemente nel centro cittadino di Granarolo. 400 atleti al nastro di partenza nella competitiva, il meglio del settore "Amatori", venuti da tutta la Regione a gareggiare con l'intenzione di dare il meglio di se stessi. La partenza puntualmente data dai giudici di gara, con un colpo di pistola, è veloce e caotica.
Quasi subito si forma un gruppetto di tredici atleti con in testa il vincitore della scorsa edizione, il burundiano Venuste Nyongabo seguito da Arturo Rossi, Vincenzo Grande e Gianluigi Macina. L’ultimo giro è quello decisivo Venuste allunga il passo, distacca Rossi e sale sul gradino più alto per il secondo anno consecutivo. 1° Class. Venuste Nyongabo in 32’13” (Pol. Zola), 2° Class. Arturo Rossi in 32’15” (GS Gabbi), 3°Class. Vincenzo Grande in 32’44” (Virtus Bologna). Per il gentil sesso il discorso è lo stesso, vince nettamente come lo scorso anno Ljudmila Di Bert in 38’12” (GS Gabbi), 2° Class. Silvia Maietti in 38’58” (Folgore Cona), 3° Class. Florinda Neri in 38’59” (GS Gabbi). Per il sottoscritto discorso a parte, ha partecipato alla gara per avere una conferma sugli allenamenti finora effettuati in preparazione della International Half Marathon di 21,097 chilometri. Domenica 19 Febbraio nella città di Ferrara.
Classifica partecipanti Atleti Team GS Pasta Granarolo
Ord.Ass.Cat.Pett.Nome Tempo Km/h Min/Km
25 AM 103 MORELLI PAOLO 0.34.35 17,349 3'28"
28 AM 104 TERBONETTI MARIO 0.35.09 17,070 3'25"
53 AM 105 VANELLI ENRICO 0.36.33 16,416 3'39"
98 BM 243 GRIMAUDO GIUSEPPE 0.38.28 15,598 3'51"
116 DM 496 MATTEI EZIO 0.39.02 15,371 3'54"
144 BM 242 FARAONE FRANCESCO 0.40.03 14,981 4'00"
147 AM 102 MONTANARI FABRIZIO 0.40.18 14,888 4'02"
252 AM 204 TRAMONTANO MASSIMO 0.44.15 13,559 4'25"
254 AM 175 GIURATO ANDREA 0.44.19 13,539 4'25"
260 CM 371 BONGIOVANNI MARINO 0.44.26 13,503 4'25"
286 BM 244 SABBATINI GIANLUCA 0.45.54 13,072 4'35"
287 BF 641 BORSARI CLARA 0.45.58 13,053 4'35"
297 CM 431 TRAMONTANO F.SCO 0.46.45 12,834 4'41"
321 BF 642 FAVA MARIANGELA 0.48.44 12,312 4'52"
