La maggioranza dei podisti è continuamente motivata da una continua necessità di confrontarsi con se stessi e con gli altri, tutto questo porta inevitabilmente a cercare di seguire un programma d’allenamento mirato, per consentire un miglioramento attraverso prestazioni cronometriche. Seguire un buon programma d’allenamento non è cosa da poco, perché l’amatore non corre a tempo pieno, come l’atleta agonista che è seguito da un’equipe medica e dalla esperienza di meticolosi preparatori.
Il giusto approccio che deve avere il podista amatore, nel seguire una tabella d’allenamento di base (corsa lenta, medio e ritmi veloci), innanzitutto e quello di non trascurare i rapporti con la famiglia e il lavoro, poi…….Non deve pretendere troppo dal fisico, per raggiungere a tutti i costi il massimo delle prestazioni atletiche, ma deve allenarsi con volontà, convinzione e razionalità……….Insomma l’obiettivo principale deve rimanere quello di migliorare lo stato di salute, senza stravolgere la propria vita sociale e senza la preoccupazione di non raggiungere le prestazioni prefissate. In un programma di allenamento devono essere presenti varie sedute alternate nell’arco della settimana, salvo poi considerare nella preparazione di ogni competizione l’amatore se aspira a realizzare un buon tempo cronometrico, sia in una mezza maratona o una maratona oppure una corsa su strada di 10 chilometri, naturalmente il periodo di allenamento si allunga, per esempio: occorrono circa 12 settimane per preparare una mezza maratona e altre 8 per una maratona, per concludere tali gare. Naturalmente il ciclo di lavoro settimanale da effettuare giornalmente cambia, con fasi di “Carico” (aumento di chilometri) con giornate di “Scarico”(pochi chilometri), per recuperare eventuali allenamenti impegnativi e ritrovare le energie per portare al termine le successive sedute. Questa lunga premessa mi porta a raccontare come numerosi "Amatori" evoluti con la continua voglia di confrontarsi, si sono presentati a correre nella “Camminata della Solidarietà” competitiva e non, giunta alla 10° Edizione. Una manifestazione podistica organizzata dall’Atletica Santagatese, in collaborazione con il Comune di S.Agata Bolognese, l’Auser e della Pro-Loco. Dopo il successo delle passate edizioni questo percorso competitivo in linea di 9 chilometri su strada e sterrato, ogni anno richiama atleti da fuori Provincia e da zone limitrofe. Il sottoscritto da sempre ha un debole………..…..Per le Competizioni che si svolgono su strada, un richiamo che non so resistere e così anche questa volta non ho voluto mancare. Inoltre ho coinvolto a seguirmi tutta la famiglia, con Francesca, mia moglie Sandra e la nostra cagnolina “Luna”. Considerato il giorno in cui si svolgeva la gara, un sabato pomeriggio, il risultato è stato davvero soddisfacente per tutti gli appassionati della corsa su strada che ha onorato al meglio l’intento degli organizzatori, con una partecipazione record di podisti, oltre 650 gli atleti iscritti, per passare poi all’alto contenuto tecnico delle varie gare riservate alle categorie giovani, ragazzi e adulti. Insomma un pomeriggio con tanto sport e per la cronaca ha visto aprire la serie delle partenze con i giovani “Primi Passi” (6 – 7 anni 1999 in poi) e i “Pulcini” (8 - 9 anni 1997/98) impegnati su 600 metri. Seguivano gli “Esordienti” (10 - 11 anni 1996/95) su un 800 metri. Poi al via i “Ragazzi” (12 - 13 anni 1994-93) sulla distanza di 1,5 chilometri, seguivano i “Cadetti” (14 - 15 anni 1992-91) sul percorso di due chilometri, ed infine gli “Allievi” (16-17 anni 1990-89) sui 3 chilometri. La partenza della gara data alle ore 16.45 (con 15 minuti di ritardo) dai giudici FIDAL/UISP davanti alla Palestra Comunale ha portato gli atleti, a correre nella vicina campagna tra argini e frutteti, in un percorso bello ed impegnativo. Al termine della competizione il tracciato è stato selettivo e ha messo in risalto gli atleti predisposti al mezzofondo veloce. Per il sottoscritto (Cat. B dal 1956 e preced.), unico a difendere i colori del Team Pasta Granarolo, la gara si è dimostrata una buona occasione per fare un buon allenamento, perché non ancora al meglio delle condizioni atletiche e comunque oltre ogni previsione, ha chiuso in 38’23” e inaspettatamente salivo sul Palco delle Premiazioni (8° di Categoria). Al termine della Manifestazione, erano previsti riconoscimenti ad atleti e alle Società più numerose, con Ceramiche e premi in natura. Premiati i primi dodici atleti della Categoria “A” (dal 1957 al 1988) e ai primi otto della Categoria “B” (dal 1956 e preced.) Premiate anche le prime dieci donne della Categoria “C” (dal 1957 al 1988) tra queste la simpatica Monica Pizzi (37’58”e 5°clas.) della Victoria Santagata e le prime cinque della Categoria “D” (dal 1956 e preced.) anche loro con maioliche e cesti alimentari. Premio di partecipazione a tutti gli iscritti. La Società organizzatrice e il Centro Sportivo, che hanno ospitato nel miglior modo possibile la Manifestazione, ha veramente realizzato una Competizione “Spettacolo” tanto che alla fine tutti erano soddisfatti di come si erano svolte le varie competizioni. Termino questo mio scritto ricordando che correre, alla ricerca del proprio benessere psico - fisico, indipendentemente dalla qualità personale, l'amatore che riesce ad interpretare le tabelle d'allenamento in modo razionale, troverà una notevole soddisfazione dai progressi che saprà realizzare sulle diverse distanze. Senza dimenticare quel desiderio di sano agonismo che ognuno ha dentro di sé, ed ogni volta che sente il bisogno di mettersi in gioco con se stessi occorre ricordarsi quel……Vecchio detto “Corri anche con la testa, non solo con i piedi” è sempre attuale. Il sottoscritto rientrava a casa con la famiglia e la cucciola “Luna” soddisfatto per aver trascorso una giornata all’insegna della competitività.
Il mio risultato:
| 8 | 39 | 1951 | BONGIOVANNI MARINO | G.S.PASTA GRANAROLO | 0.38.23 | 14,069 | 4.15 |
