Qui puoi trovare tutte le cronache con foto e classifiche delle gare 2006 e 2007 a cui ho partecipato, ordinate per data, di podismo, cross, duathlon e triathlon.

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sabato

2°TRIATHLON SPRINT MTB – LIDO DI SPINA COMACCHIO (FE) – Sabato 30 Giugno 2007– di Marino Bongiovanni

…WeeK-end ricco di emozioni per gli amanti del multisport, tutto incentrato sulla seconda edizione del Festival degli Sport, in programma sabato 30 Giugno presso il Camping Village del Lido di Spina (Comacchio). Le discipline coinvolte sono il triathlon, la scherma, lo Ju Jitsu, il beach volley e il beach basket, il rugby a 7, l’hockey in line, il beach tennis, l’hit ball, il koufball e il touchball. Bisogna ammettere che le iniziative per animare tutta la Riviera Romagnola, quest’anno non mancano certo di creatività, infatti, il tutto è collegato alla seconda edizione della “Notte Rosa”, festa di musica e divertimenti, che da Cattolica a Comacchio unisce i Lidi dell’Emilia Romagna in una grande parata di eventi. Durante la rassegna sportiva sono state organizzate numerose gare, tornei e dimostrazioni, inoltre era possibile non solo essere semplici spettatori degli eventi, ma anche partecipare in questi interessanti sport. Un progetto inteso a valorizzare le discipline sportive dove le associazioni coinvolte potevano confrontarsi e dividere esperienze ed idee. Ed è questa la finalità dell’iniziativa, un modo efficace per avvicinare le persone alla pratica sportiva, mentre per gli atleti diventava un’opportunità per vivere la propria passione sportiva. La formula della manifestazione si può in sintetizzare in tre parole: competizione, prova e formazione. Il 2°Triathlon Sprint di Spina in Mountain Bike è stato organizzato dalla associazione Sportiva dell’Atletica di Bondeno, dal sostegno del Camping Village di Spina e dall’Assessorato allo Sport del Comune di Comacchio. La manifestazione era un ottimo biglietto da visita per le splendide valli di Comacchio e il suo territorio per richiamare centinaia di turisti.

Il Camping Village di Spina, nell’oasi naturale del Delta si estende per decine di chilometri alle spalle del mare, ideale per vivere in contatto con la natura e tra gli innumerevoli servizi offerti al suo interno si trova una piscina di 25 metri, utilizzata per la gara di Triathlon, una prova individuale Age group e Ranking FITRI 2007, nella distanza Sprint, vale a dire 0,675 chilometri a nuoto, 18 chilometri in mountain bike in un circuito da ripetere più volte (tre giri di 6 Km) in pineta con fondo vario asfalto, erba, sabbia e sterrato, infine la corsa a piedi di 4,7 chilometri all’interno del Camping con fondo misto. Ho deciso di partecipare in questa gara perché me ne ha parlato molto bene, l'amico e avversario di tante competizioni Michele Vanzi portacolori della Società Gabbi Diolaiti vincitore di categoria nella scorsa edizione. Un motivo in più, il fatto che il Lido di Spina si trova a due passi dal Lido degli Estensi, una località tra le mie preferite per trascorrere alcuni giorni al mare durante il periodo estivo.

Eccomi allora di prima mattina presentarmi presso il Camping situato in Via del Campeggio, 99, in una fantastica giornata con le condizioni climatiche più che favorevoli per cimentarsi in una “Triplice”, con tanto sole e tanto caldo (28°gradi alle ore 8.30). Parcheggiato nell’ampia piazzola antistante l’ingresso principale, mentre disbrigo le solite procedure con il ritiro del pacco gara, incontro numerosi avversari di tante competizioni tra questi alcuni atleti della Ova Centese, Francesco Balboni e Marco Marchesini, ma anche alcuni del Triathlon di Rimini, Giorgio Pavolucci e Claudio Caldari, per non parlare di alcuni atleti Master della mia categoria, Manrico Colla e Alfredo Bolognesi. Oltre un centinaio gli atleti convenuti a gareggiare in questa manifestazione, il merito di questa numerosa presenza di triathleti e amatori è il frutto del favorevole consenso avuto nella prima edizione (30 i partecipanti nel 2006) e il “Passa parola” in questo caso ha funzionato, infatti, in questa seconda edizione gli iscritti hanno superato ogni aspettativa degli organizzatori, insomma un successo annunciato.

Non mancavano alcuni compagni di squadra, del mio Team pasta Granarolo, tra questi gli amici di sempre Luciano Luppi
e Vincenzo Amadeo, ma anche Patrick Rizzi, Luca Vincenti, Claudio Bergamini.
Prevista l’apertura della zona cambio alle ore 10.00. Alle ore 10.50 il briefing e alle ore 11.00 la partenza della prima batteria (ritardata poi di 10 minuti). Gli atleti erano suddivisi in quattro "Batterie" disposti nelle cinque corsie disponibili nell’accogliente piscina scoperta (5 atleti per settore) nelle varie categorie uomini e donne: S1-S2-S3-S4 (Senior); M1-M2-M3-M4-M5-M6 (Master). La prima ad iniziare era la Batteria “Donne” e “Master” insieme, successivamente le altre distanziate tra loro ogni 15 minuti. Mi trovo a nuotare nella prima batteria e in corsia con i compagni di squadra Luciano e Vincenzo. Dopo aver effettuato le 27 vasche previste, esco dall’acqua dietro a Vincenzo e una volta raggiunta la zona cambio “Nuoto-Bici”, sono il più veloce ad uscire in Mountain Bike. Tre i giri previsti per un totale di 18 chilometri e devo dire che occorreva dimestichezza e senso dell’equilibrio per restare in sella tra i vari sali e scendi sabbiosi coperti di aghi dei pini marini, tanto insidiosi quanto pericolosi per eventuali forature. Per non parlare poi, dell’impegnativo fossato da superare con un salto oppure a piedi per non rischiare di cadere rovinosamente dentro lo stesso. Ho dovuto più volte mettere i piedi per terra per non cadere e scendere dalla bici nei tratti più pericolosi. Il tracciato ci portava a costeggiare anche il mare per rientrare poi, nel camping attraverso un sentiero dal fondo misto e asfalto.

Al termine della frazione ciclistica numerosi gli atleti coinvolti in cadute, tra questi i compagni di squadra Amadeo e Patrick, quest'ultimo oltre a cadere (nel fossato) forava e per parecchi chilometri pedalava con la ruota a terra, prima di concludere la gara. Una volta superata indenne la frazione in bici, ho cercato di correre in scioltezza nella corsa podistica (due giri) in un tracciato completamente diverso da quello ciclistico, ma il caldo e la fatica cominciava a farsi sentire e al termine del secondo giro ero superato dall’amico Luciano, mentre mi apprestavo a doppiare l’amico Vincenzo, in difficoltà per la precedente caduta in bici! Concludo in 1h17’21” (5°Cat.M.4) a 24 secondi da Luciano Luppi in 1h16’57”(4°Cat.M.4), Amadeo Vincenzo in 1h27’25” (2°Cat.M.5), molto meglio i compagni di squadra più giovani che ottengono dei buoi risultati (vedi classifica).
Un percorso molto tecnico ed impegnativo, un vero “CROSS COUNTRY “ in piena regola che ha tenuto lontano da questa gara triathleti non predisposti sia al mezzo da utilizzare che al tipo di competizione.

Per dovere di cronaca vince questa 2°Edizione Dario Zaccaria in 1h00’25” S.2 (Triathlon Fe), 2°Cl. Francesco Nesti in 1h00’36” S.2 (Firenze triathlon), 3°Cl. Marco Marchesini in 1h00’46” S.3 (Ova Centese). Tra le donne s’impone senza problemi Stefania Bonazzi in 1h06’27” S.4 (Silca Ultralite) distanziando di ben sette minuti Monica Gabbanelli in 1h13’33” S.4(Team Valentini), 3°Cl. Piera Spagnoli in 1h13’36” S.4 (Garda Trentino). Al termine il tradizionale"Pasta Party",

seguito dalle premiazioni (i primi tre assoluti e i primi di ogni categoria), si concludeva questa intensa giornata dedicata alle multidiscipline, rivolgendo ora l’attenzione alle donne per la notte “In Rosa” in un turbine di feste, concerti e appuntamenti animati da tutti gli stabilimenti balneari della Riviera. E, allo scoccare della mezzanotte, i 110 chilometri di lungomare che da Rimini a Ravenna fino a Comacchio saranno illuminati contemporaneamente dai fuochi artificio. Veramente uno straordinario Week-end di fine giugno al femminile.

2°TRIATHLON SPRINT MTB – Lido di Spina – Comacchio 30 Giugno 2007 – ESTRATTO CLASSIFICA ATLETI TEAM G.S. PASTA GRANAROLO

Categ

Cognome

Nome

Data

Pet

Arr. cat

Tot.

Cl.

1^Fraz.

Cl.

2^Fraz.

Cl.

3^Fraz.

nascita

Km 0,675

Km 18,000

Km 4,700

M2

BERGAMINI

CLAUDIO

1961

847

5

1.12.40

44

0.14.18

50

0.41.29

41

0.16.53

S4

VINCENZI

LUCA

1970

860

12

1.13.26

50

0.14.53

45

0.41.05

45

0.17.28

M4

LUPPI

LUCIANO

1949

857

4

1.16.57

70

0.17.36

57

0.42.53

35

0.16.28

M4

BONGIOVANNI

MARINO

1951

855

5

1.17.21

59

0.15.37

59

0.43.09

56

0.18.35

M1

RIZZI

PATRIK

1967

836

14

1.19.45

31

0.13.01

74

0.52.37

7

0.14.07

M5

AMADEO

VINCENZO

1946

858

2

1.27.25

60

0.15.39

72

0.51.44

65

0.20.02

6°DUATHLON SPRINT MEMORIAL GIANLUCA CONTI DI SOLAROLO -Sabato 2 Giugno 2007 di Marino Bongiovanni

Un’attività tra le multidiscipline che mette in risalto la capacità di resistenza e la determinazione dell’atleta nel raggiungere i propri obiettivi è…il Duathlon, da sempre considerato il “Fratello” minore del “Triathlon”. Oggi affiancare il podismo al ciclismo o meglio, corsa, ciclismo e ancora corsa non spaventa più nessuno e si può tranquillamente dire che praticare due sport è sempre meglio di uno. Per il semplice motivo che passare da una disciplina all’altra fa aumentare la capacità di adattarsi di fronte ai continui cambiamenti o meglio costringe a convivere con la debolezza della disciplina non predominante. Mentre chi ne pratica sola una può sentirsi al sicuro solo in quella, gestire i suoi vantaggi ed evitare così di mettersi in gioco. Chi si avvicina alle multidiscipline, iniziare con il Duathlon, dal punto di vista psicologico è più facile perché due è meglio che tre, infatti, l’adattabilità al cambiamento è minore nel praticare due sport anziché tre, come nel Triathlon ovvero nuoto, ciclismo e corsa. Sono ormai 15 anni che pratico il Duathlon e da sempre sono un suo sostenitore, quando posso cerco di essere presente nei vari Campionati Provinciali o Regionali.

Nel primo Week-end di giugno le condizioni meteorologiche previste in Emilia Romagna erano pessime, un’estesa perturbazione proveniente dall’Atlantico portava finalmente i tanto attesi temporali, dopo il caldo afoso dei giorni scorsi con temperature estive con oltre 30° gradi. Sabato 2 giugno si svolgeva la terza prova del Campionato UISP 2007 un appuntamento assolutamente da non mancare, così nel primo mattino sotto una persistente pioggia, ho caricato in auto l’occorrente per la gara e mi sono diretto verso l’autostrada A.14 per raggiungere Solarolo. Passato Castel San Pietro Terme per fortuna smetteva di piovere, uscito successivamente al casello di Imola, ho proseguito sulla Via Emilia in direzione di Castelbolognese, percorsi alcuni chilometri nell’entroterra della Romagna, sono arrivato alla meta. Solarolo piccola città della Provincia di Ravenna situata fra il fiume Santerno ed il Senio. Non piove anche qui e questo mi consola, presso il ritrovo della competizione situato in Piazza del Popolo, dopo aver effettuato l'iscrizione ho notato tra i (pochi) duathleti presenti, alcuni specialisti tra questi l’immancabile Michele Vanzi (Pluricampione dei Master), Federico Soriani e Andrea Biondi. Presenti alcuni compagni di squadra del Team G.S. Pasta Granarolo, Ezio Mattei e Franco Vandelli (SuperMaster), Stefano Bandini e Roberto Ghini (Master), Giovanni Bonzagni, Francesco Faraone e Adolfo Lollini (Veterani). Chiaramente non perdo l’occasione per effettuare alcune istantanee con la mia Nikon compatta in prossimità della zona cambio (per il “Fotodiario “ del nostro Sito).

Questo Duathlon Sprint prevedeva una prima frazione di corsa (3,6 chilometri), due giri in un circuito ricavato nel tratto di strada adiacente alla zona cambio nel centro abitato di Solarolo; una seconda frazione di 20 chilometri in bici (quattro giri) sempre interamente disegnato nel centro cittadino e un’ultima frazione di corsa di 1,8 Km. (un giro), sullo stesso circuito iniziale. Come sempre per partecipare in queste manifestazioni occorreva essere in regola con il tesserino UISP, con la possibilità per i non tesserati di partecipare lo stesso presentando al momento dell’iscrizione un certificato medico agonistico, però non entravano a far parte della classifica del suddetto “Pentagonale di Duathlon 2007. Al termine del Campionato agli atleti che partecipavano ad almeno quattro gare, su cinque prove erano premiati i primi tre atleti di ogni categoria. Le categorie previste in ogni competizione erano così composte: Junior (15/30 anni) premiati i primi 6, Senior (31/40 anni) premiati i primi 10, Veterani (41/50), premiati i primi 10, Master (51/60), premiati i primi 10,
Super Master (61/70 anni) premiati i primi 4,le donne Categoria unica, premiate le prime 6. Premiate anche le Società più numerose (le prime tre). Il successo di questa manifestazione sta nel fatto che non sono presenti percorsi dai grandi contenuti tecnici. Un Duathlon, dove l’atleta amatore o l’agonista si trova certamente a suo agio. Poco prima della partenza, durante l’appello nominale degli atleti, il cielo diventava sempre più minaccioso e nell’aria aumentava l’umidità, tanto da renderla irrespirabile.

Alle 9.45 anziché le 9.30 lo sparo del giudice di gara da inizio alla “Kermesse”, sono soltanto 65 gli atleti, ma sicuramente sono i più competitivi e lo dimostrano subito nel correre velocemente nel centro storico. Al cambio “Corsa-Bici” si presentano i favoriti e al termine dei 20 km in bici, cui ha fatto seguito l'ultima prova di corsa, di 1,8 km ha visto prevalere al termine di questo Duathlon “Sprint” Federico Soriani in 53’11” (Quadrilatero) che taglia il traguardo in meno di un’ora, seguito a sei secondi da Andrea Biondi in 53’17” (Edera Forlì) e da Maurilio Montini in 53’28” (Triathlon Faenza). Per il gentil sesso vinceva senza problemi Katia Panzavolta in 1h03’02”56’ (Triathlon Faenza), davanti alla compagna di squadra Virna Zaffagnini 1h 03’06” e Emanuela Sitta in 1h 03’08” (Pol.Centese). Come sempre ottimi piazzamenti di classifica per gli amici della Granarolo con Giovanni Bonzagni in 53’50” (2°Veterano), Adolfo Lollini in 55’16” (4°Veterano), Francesco Faraone in 55’26” (6°Veterano), Roberto Ghini in 55’43” (2°Master), Ezio Mattei in 55’55” (1°SuperMaster). In leggero distacco Franco Vandelli in 1h05’46” (5°SuperMaster).

Altra storia la mia, determinato a non perdere troppo terreno nei primi chilometri di corsa, dai miei diretti avversari “Master”(51/60 anni), sono riuscito a stare al loro passo, mentre il gruppo più numeroso con i migliori di testa (compreso il Master Michele Vanzi e l’amico Ghini) prendeva un buon vantaggio. Raggiunto velocemente, la zona cambio “Corsa - Bici” e inforcato la bicicletta, sono tra i primi a pedalare, mentre altri tentennano ad infilare le scarpe nei puntali dei pedali, sono il primo a prendere la testa del gruppo. Non faccio in tempo a lanciarmi a testa bassa ad oltre 35 Km/h, quando al primo incrocio, l’addetto non mi segnala di svoltare a destra e vado dritto seguito da altri due atleti (tra questi il compagno di squadra Bandini). Il resto del gruppetto (con alcuni Master…Nannetti, Zacchini e Colla) fanno in tempo ad accorgersi dell’errore e svoltano correttamente. Mi fermo! Attendo il passaggio di alcune auto prima di tornare indietro e prendere il giusto percorso, intanto vedo in lontananza i fuggitivi, ma dopo aver più volte cercato di rientrare nella loro scia, devo desistere perché nessuno dei compagni rimasti con me sono in grado di aiutarmi per tornare sotto al gruppo. Ho continuato la frazione ciclistica demotivato, alternandomi passivamente ai cambi corti e regolari, dei compagni di gara. Al terzo giro raggiungiamo alcuni duathleti in crisi e rimasti soli (tra questi Zacchini), intanto si accodano anche le tre prime donne in testa alla gara. Formiamo un gruppo affiatato e pedaliamo fino a terminare l’ultimo giro della frazione ciclistica. Entriamo di nuovo nella zona cambio per effettuare l’ultima corsa podistica e sono il più veloce ad uscire tanto da guadagnare qualche posizione. Passo il traguardo in 1h02’20”(5°Master), seguito dal compagno di Squadra Stefano Bandini in 1h03’45”(6°Master).



Sostanzialmente nonostante l’errore iniziale del percorso possiamo ritenerci soddisfatti del nostro risultato, siamo riusciti ad entrare nella rosa dei premiati (i primi 10°Master). Al termine della nostra manifestazione, alle ore 11.00 si è svolta la gara dei ragazzi, aperta agli atleti dai 6 ai 13 anni di età. Un segno tangibile del cambiamento in atto nel mondo giovanile che merita attenzione al pari dei “Grandi”. Il tempo è stato clemente in parte in questa giornata all’insegna del Multisport, la premiazione degli atleti termina sotto la pioggia.

Pentagonale Duathlon Uisp Bologna 3° prova Solarolo - Sabato 2 Giugno 2007

ESTRATTO DALLA CLASSIFICA GENERALE TEAM PASTA GRANAROLO CATEGORIE VARIE

Ord.

Pettorale

Ord.Ass.

Ord.Cat.

Categoria

Nascita

Cognome Nome

Team Appart.

Tempo

1

81

9

2°Class.

Veterano

1965

Bonzagni Giovanni

Gs Granarolo

0.53.50

2

95

15

4°Class.

Veterano

1956

Lollini Adolfo

Gs Granarolo

0.55.16

3

94

19

6°Class.

Veterano

1956

Faraone Francesco

Gs Granarolo

0.55.26

4

164

23

2°Class.

Master

1952

Ghini Roberto

Gs Granarolo

0.55.43

5

172

25

1°Class.

SuperMaster

1946

Mattei Ezio

Gs Granarolo

0.55.55

6

168

41

5°Class.

Master

1951

Bongiovanni Marino

Gs Granarolo

1.02.33

7

162

46

6°Class.

Master

1955

Bandini Stefano

Gs Granarolo

1.03.22

8

170

55

5°Class.

SuperMaster

1938

Vandelli Franco

Gs Granarolo

1.08.12


Collaboratori