Qui puoi trovare tutte le cronache con foto e classifiche delle gare 2006 e 2007 a cui ho partecipato, ordinate per data, di podismo, cross, duathlon e triathlon.

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domenica

28°Corrida del Progresso 7°Maratonina Competitiva Città di Castel Maggiore”- 16 Dicembre 2007 di Marino Bongiovanni

…In tutta Italia nel secondo Week-end del mese di dicembre è allarme “Neve” per colpa dell’aria gelida polare proveniente dai Balcani. Previste temperature sotto lo zero, con possibilità di nevicate nella pianura padana tra l’Emilia e la Romagna. Nulla di strano la neve e il freddo sono ingredienti frequenti in questo avvio d’inverno. La Protezione Civile consigliava di non mettersi in viaggio, e se necessario montare gomme o catene da neve. Pensate che tutto questo possa spaventare la carovana degli appassionati della corsa su strada, vi sbagliate! Oltre 3000 appassionati si sono presentati alla 28° Edizione della “Corrida del Progresso” domenica 16 Dicembre a Castel Maggiore.

La mia decisione di correre a qualunque costo, superava ogni indugio meteorologico e mi presentavo puntualmente alle ore 8.00 a ritirare il pettorale di gara presso la tenda del Team Granarolo. Il vasto programma della “28° Corrida del Progresso” prevedeva oltre alla tradizionale camminata di Km.13,400, un’alternativa di Km. 7,300 e una Minicamminata di Km. 3. Per gli atleti agonisti sulla lunga distanza prevista la 7°Maratonina Competitiva “Città di Castel Maggiore” e per questo motivo sono presenti numerosi atleti specialisti delle “Gran - Fondo”. Ottima come sempre la sistemazione nel Palatenda del Centro Sportivo di Via Lirone, 46 a cura della Polisportiva Progresso che organizza la manifestazione.

Fin dalle prime ore del mattino un cielo cupo e grigio incombe sulla città e alle ore 8.30 circa non tardano a venire giù del cielo i primi fiocchi di neve con una certa intensità. Sotto lo striscione della partenza, oltre gli amici di sempre della Persicetana Podistica: Denis Nicoli, Carlo Lelli, Andrea Franchino e il loro miglior mezzofondista William Landi, presenti numerosi atleti (33 iscritti) del mio “Team Granarolo” tutti pronti a darsi battaglia all’insegna dell'agonismo.

Con il classico colpo di pistola dato dai Giudici Fidal alle ore 9.30, si metteva in marcia la “Kermesse” più attesa della giornata,
mentre la neve comincia a fermarsi sull’asfalto reso sempre più insidioso per il formarsi di un leggero strato di ghiaccio. Incurante di tutto questo un gruppetto di atleti con i più accreditati alla vittoria si mettevano alla testa della corsa. Simone Gagliano tesserato per l’Atletica di Faenza, al quindicesimo chilometro con un ritmo sostenuto e incurante di quello che succedeva dietro, con un vantaggio di quattro minuti sugli inseguitori, vince questa “Città di Castelmaggiore”.

Sale così sul podio più alto, Simone Gagliano in 1h08’45”, 2°Paolo Ciappa in 1h12’38” (ACS Italia), 3°Elia Generali in 1h12’47”(Atl. Castenaso). Bella la prova femminile, con alcune atlete a darsi battaglia fino all’ultimo metro, ed altre a cercare di stare sulla scia di Simonetta Magnani (1h24’25”) del CUS Parma che si aggiudica questa 7°Edizione distanziando di tre minuti Laura Galiazzo (1h27’10”) dell’Atl. ASI Veneto, terza classificata Monica Barchetti (1h28’06”) UP Calderara. Nelle retrovie femminili, al suo esordio su tale distanza la simpatica e brava Sara Restani (GSP.Granarolo) sorprende le avversarie e dopo una partenza in sordina chiude 12°Assoluta in 1h42’ insieme alla compagna di squadra Clara Borsari in 1h42’35”( 13°Ass.).

Sempre convincenti gli atleti del Team GSP Granarolo, infatti, quando si tratta di ottenere una bella prestazione i soliti nomi si trovano in cima alla classifica generale: Enrico Vanelli (1h19’25”), Federico Girasole (1h19’37”), Marco Dal Pesco (1h21’57”), Andrea Bartoli (1h21’43”) e Adolfo Lollini (1h23’20”)…Corrono sotto la media dei 4 minuti al chilometro. Nelle retrovie gli intramontabili MM.60 Ezio Mattei (1h32’), MM.55 Roberto Ghini (1h35’), Rino Bondi (1h40’), Sergio Amaducci (1h41’), Nagler Finessi (1h42’) e Mario Bargiotti (1h46’). Ancora più giù nelle retrovie, praticamente ultimo…Ci sono io.

A dire il vero sono partito in mezzo al variegato popolo della corsa su strada soltanto per effettuare un tranquillo allenamento su fondo lento dopo i vari infortuni, senza farmi coinvolgere dall’agonismo della gara e invece alla fine la corsa si è trasformata in una lunga sofferenza. Al settimo chilometro dolori al fegato mi anticipano l’arrivo di problemi fisici. Poco dopo, crampi alle gambe mi costringono a fermarmi. Mi rendo conto d’essermi illuso di aver recuperato le forze dopo la lunga assenza dalle gare (forse il freddo pungente o l’effetto degli antibiotici presi abbondantemente nelle due settimane precedenti)! Mi fermo davanti ad un cancello per fare “Stretching, mentre continua a nevicare, cammino per un po’, provo a correre, zoppico…Il dolore non accenna a diminuire. Continuo con allunghi e massaggi, poi riparto. Sono ormai determinano a non darla vinta ai crampi, continuo imperterrito, anche perché sono convinto che se mi fermo non riuscirei nemmeno più a camminare. Continuo piano, piano chilometro su chilometro, mentre mi superano continuamente podisti su podisti. Decido di arrivare al bivio dei tredici chilometri e concludere la gara ritirandomi, ma una volta raggiunta la deviazione, ormai riesco a correre sopportando il dolore e comincio a bruciare l’acido lattico accumulato, allora proseguo. Poco dopo smette di nevicare e mi rendo conto di essere rimasto ultimo sul percorso, ma ormai è una scommessa con me stesso concludere questa corsa. Stringo i denti e dopo due ore e undici minuti raggiungo il traguardo, quando ormai gli addetti smontano palco e transenne. Sono indolenzito dal freddo e penso già ai sintomi influenzali da superare domani, ma sono soddisfatto per la tenacia e determinazione dimostrata nel voler concludere questa mia prova.

Ora l’esperienza mi insegna che correre gare di media o lunga distanza nel corso degli anni porta ad un indebolimento della forza e della resistenza dei muscoli coinvolti nel gesto atletico. E quando si conclude male una gara, a causa dei crampi o perché la spinta si è esaurita, è convinzione diffusa tra i podisti che è possibile recuperare le proprie qualità muscolari con il ricorso ai successivi allenamenti basati sulla percorrenza di un gran numero di chilometri su fondo lento. Niente di più errato! La cosa giusta da fare, per chi si cimenta nelle specialità del fondo e mezzofondo, è trovare una maggiore elasticità muscolare con la capacità di contrarsi più facilmente, in altri termini, il lavoro di potenziamento del corridore deve essere indirizzato principalmente alla "Tonificazione muscolare". Ora le mie sedute d’allenamento devono indirizzarsi al ritrovamento di quella elasticità perduta durante i vari infortuni, un “Richiamo” di questo tipo di lavoro da effettuarsi almeno una volta ogni quindici giorni, e per tutto l’arco dell’anno con esclusione del periodo in cui è prevista la partecipazione alle gare.

28° Corrida del Progresso 7° Maratonina Competitiva "Città di Castelmaggiore" Estratto Class. Gen.G.S.P Granarolo -16/12/2007

Cat

Nasc..

Ass.

Cognome Nome

h.m.s

Cat.

Nasc.

Ass.

Cognome Nome

h.m.s

TM30

1974

19

VANELLI ENRICO

1.19.25

M.45

1959

225

BALESTRINI GIANPAOLO

1.40.19

M.35

1970

22

GIRASOLE FEDERICO

1.19.37

M.55

1951

227

BONDI RINO

1.40.34

M.35

1970

33

DAL PESCO MARCO

1.21.57

M.35

1969

236

VEZZALI ANDREA

1.40.55

M.40

1965

31

BARTOLI ANDREA

1.21.43

M.55

1949

244

AMADUCCI SERGIO

1.41.57

M.45

1959

40

LOLLINI ADOLFO

1.23.20

M.35

1972

254

ZERRI FABIO

1.42.27

M.40

1966

51

VERGNANI FABIO

1.25.06

MF35

1973

255

RESTANI SARA

1.42.30

M.40

1964

58

FORNASARI MASSIMO

1.27.00

M.55

1950

256

FINESSI NAGLER

1.42.32

M.45

1958

78

MANTOVANI ENRICO

1.28.57

MF50

1956

257

BORSARI CLARA

1.42.35

M.40

1966

81

DEGLIESPOSTIALBERTO

1.29.06

M.55

1951

286

BARGIOTTI MARIO

1.46.15

M.60

1946

120

MATTEI EZIO

1.32.15

M.45

1961

297

GAMBERINI GIANPAOLO

1.48.07

M.40

1964

125

PIOMBI LUCA

1.32.35

M.35

1966

300

SCARPANTE STEFANO

1.48.16

TM30

1973

143

MONTANARI FABRIZIO

1.34.01

M.35

1971

309

ANCARANI NICOLA

1.50.01

M.50

1955

152

LEONI DANIELE

1.34.20

310

DOMENICHINI GIOVANNI

1.50.02

M.55

1952

175

GHINI ROBERTO

1.35.37

M.45

1958

322

VECCHI CLAUDIO

1.54.20

M.40

1962

180

GRIMAUDO GIUSEPPE

1.35.51

M.45

1962

342

FERRO MAURO

1.59.01

M.40

1965

182

PIZZIRANI MASSIMO

1.36.02

M.55

1951

357

BONGIOVANNI MARINO

2.11.19

M.35

1969

199

DALL'OLIO DANIELE

1.37.44



Collaboratori