Casalecchio si stende sul fondovalle del fiume Reno e la sua origine è molto antica, tenendo conto che nella zona sono stati trovati reperti archeologici appartenenti al periodo paleolitico oltre a resti della civiltà villanoviana e di una città etrusca. Cittadina situata tra il ponte fluviale della strada che collega Bologna a Pistoia, circondata dalle sue colline famose con i numerosi vitigni che offre vini “DOC”. A pochi chilometri dal centro di Casalecchio si trova San Biagio, una località che conserva in gran parte ancora l’aspetto originario con le sue colline e aree boschive con splendidi panorami suggestivi. La zona certamente invita a fare lunghe passeggiate e con l’arrivo della primavera si ripropongono le tradizionali manifestazioni podistiche casalecchiesi.Quest’anno per la prima volta il ritrovo della Manifestazione è allestita presso la Casa dei Popolo nella Ex Area Giordani, nuovo il luogo della partenza e arrivo delle passeggiate Ludico motoria previste con un percorso maxi 14,5 km, una minicamminata di Km. 4,00 e un percorso alternativo di km. 8. Un’altra importante novità inserita nella manifestazione sono le prove di “FIT WALKING” e “NORDIC WALKING” (camminata con i bastoni), due nuove discipline podistiche proposte dal Gruppo G.Masi, un’attività che aiuta a mantenere il fisico in forma e restare sani. Con il supporto di tecnici qualificati i partecipanti potranno provare gratuitamente le basi delle particolari camminate su diversi percorsi e prendere informazioni sui corsi organizzati dalla Polisportiva. I percorsi podistici sono praticamente gli stessi e lo spirito di questa Camminata, nata nel 1992 con l’intenzione di correre in modo festoso e non agonistico, si è puntualmente svolta in tutti questi anni per coinvolgere non solo gli appassionati della corsa ma anche il semplice cittadino che non ha mai messo le scarpette ai piedi. La quota d’iscrizione, uguale per tutti con la possibilità d’iscriversi fino ad un quarto d’ora prima del “Via”, premiati tutti gli iscritti con una maglietta e premi a sorteggio ai partecipanti, numerosi anche gli encomi ai gruppi (considerati tali quelli con almeno quindici iscritti).
Quest'anno la Camminata come sempre abbinata al 8° Memorial Anna Maria Martelli è riservata anche agli alunni delle scuole partecipanti in questa e alla successiva Maratonina Avis del prossimo 6 maggio. Premi per singoli alunni e a tutte le classi iscritte. La partenza era fissata per le ore 9:00 presso la Casa dei Popoli in Via Cimarosa (area ex Giordani) e, come nelle ultime edizioni, il suggestivo percorso più lungo si snoderà attraverso via Bolsenda e Nugareto fino a Monte Capra, si affiancherà alla tenuta Marescalchi fino a ridiscendere a San Biagio attraverso via Rosa. Ho deciso di effettuare un percorso collinare come allenamento, quale migliore occasione se non quella di venire a San Biagio e correre in questa Camminata che si svolge nelle adiacenti colline Casalecchiese, eccomi quindi raggiungere il luogo di ritrovo. Dove incontro alcuni amici, compagni di tante avventure podistiche e l’occasione mi permette di salutarli e scambiare notizie e commenti sulle prossime gare previste con l’arrivo della tanta attesa primavera.
Successivamente raggiunto il “Ritrovo-Tenda” della mia Società il “G.S. Pasta Granarolo” per il ritiro del pettorale di gara, è un continuo arrivo di compagni di squadra tra questi, Rino Bondi, Giuseppe Cremonini, Mario Bargiotti, Anna Nanni, Carlo Boscolo, Stefano Bandini, Coriolano Gnudi, Dino Grammatico, Gianluca Brancaleone, Roberto Bonfiglioli, Cesare Filippini, Lorenzo Grazia, Alessandra Zambonelli, Clara Borsari e tanti altri, tutti con l’intenzione di correre senza guardare il cronometro. Per la cronaca dopo la partenza
data puntualmente alle ore 9.00, il lungo serpentone colorato dei podisti si dirigeva verso la vicina la collina e devo dire che ho corso per almeno quaranta minuti su strada asfaltata sempre in salita e che salita, con una pendenza quasi sempre costante (con strappi paragonabili alla strada che porta a San Luca dai portici). Ho dovuto più di una volta camminare tanta era dura la salita, ma una volta raggiunta la cima non era ancora finita, per altri quattro chilometri circa, ho corso in continui sali e scendi che consigliava di gestire le poche forze rimaste.E devo dire che aver corso al risparmio di energie, quando è iniziato il tratto in discesa tutto su sterrato e prato ho dato sfogo alle ultime forze e sono arrivato al traguardo senza problemi muscolari e senza incorrere nei crampi. Al termine della prestazione, ero più che soddisfatto per il tempo cronometrico effettuato (1h 22’15”) e tornavo a casa con la mente già rivolta alla seconda prova del “Bologna Cross” di sabato 24 marzo a Castel San Pietro Terme.
