Dopo lo sparo del Giudice di gara, la kermesse ha avuto un avvio veloce e travolgente (come sempre in questi casi), formando subito un gruppetto composto di atleti africani del Marocco, Kenia e Uganda.
Dietro ai primi, una folta schiera di atleti evoluti in lotta per non perdere posizioni e contro il vento che ha messo in grande difficoltà tutti compresa l’organizzazione.
Si aggiudica questa gara Nazionale il marocchino Cherkaoui Laalami in 1h 04’35” (Latina Runners) un buon tempo, ma non per battere il record della corsa, lo seguiva il keniano Isaak Tanui in 1h04’40” (Atl. Vomano) che aveva condotto la gara sempre in testa, ma beffato negli ultimi cinquecento metri. Terzo il connazionale Kipsiele Rotich John in 1h04’41” (Grottini Team Recanati). Dobbiamo scendere all’ottavo posto per vedere un italiano (si fa per dire) tra i primi, con il sudtirolese Achmuller Hermann in 1h06’45” (Laufverein Amateur).
Tra i più forti atleti del podismo bolognese, troviamo Alessandro Sgatti (1h14’03”) del Pontelungo, Gianluca Tosi (1h15’12”) Atletica Blizzard, Marco Dal Pesco in 1h15’27” (Pasta Granarolo), Fausto Barbieri (1h15’35”) G.S.Gabbi, Alex Magagnoli (1h16’13”) Pol. Zola Sez. Atletica. Nel settore femminile c'è stata battaglia fino all’ultimo respiro, tra Stefania Benedetti (1h14’53”) del G.A.Vertova e Ilaria Bianchi (1h 15’29”) del Team Suma a 36 secondi dalla prima, terza Maria Cocchetti in 1h 16’53” (Cover Sportiva). Tra gli intramontabili veterani di casa nostra, Paolo Tonelli in 1h20’28” 2°Class. MM.50 (Pontelungo), Luciano Tirabassi in 1h22’00” 1°Class. MM.55 (Atl.Lolli), Gaetano Materia in 1h31’24 (Sanrafel) 2°Class. MM. 60 e Luciano Minghetti in 1h36’44” MM.65 (Pol.Avis bolognese).
Io ero intenzionato a gareggiare nonostante le non buone condizioni fisiche o meglio volevo “cercare” di competere insieme agli amici di sempre: cioe' Roberto Girotti, Luciano Luppi, Roberto Ghini e Giuseppe Cremonini, ma non ho fatto i conti che la gara è considerata “Competitiva di Gruppo” e allora dopo lo sparo del Giudice di Gara, la coloratissima fiumana di podisti desiderosi di macinare chilometri su chilometri si è scatenata con una partenza frenetica, quasi si devesse correre un “Mille”.
Tra i più forti atleti del podismo bolognese, troviamo Alessandro Sgatti (1h14’03”) del Pontelungo, Gianluca Tosi (1h15’12”) Atletica Blizzard, Marco Dal Pesco in 1h15’27” (Pasta Granarolo), Fausto Barbieri (1h15’35”) G.S.Gabbi, Alex Magagnoli (1h16’13”) Pol. Zola Sez. Atletica. Nel settore femminile c'è stata battaglia fino all’ultimo respiro, tra Stefania Benedetti (1h14’53”) del G.A.Vertova e Ilaria Bianchi (1h 15’29”) del Team Suma a 36 secondi dalla prima, terza Maria Cocchetti in 1h 16’53” (Cover Sportiva). Tra gli intramontabili veterani di casa nostra, Paolo Tonelli in 1h20’28” 2°Class. MM.50 (Pontelungo), Luciano Tirabassi in 1h22’00” 1°Class. MM.55 (Atl.Lolli), Gaetano Materia in 1h31’24 (Sanrafel) 2°Class. MM. 60 e Luciano Minghetti in 1h36’44” MM.65 (Pol.Avis bolognese).
Io ero intenzionato a gareggiare nonostante le non buone condizioni fisiche o meglio volevo “cercare” di competere insieme agli amici di sempre: cioe' Roberto Girotti, Luciano Luppi, Roberto Ghini e Giuseppe Cremonini, ma non ho fatto i conti che la gara è considerata “Competitiva di Gruppo” e allora dopo lo sparo del Giudice di Gara, la coloratissima fiumana di podisti desiderosi di macinare chilometri su chilometri si è scatenata con una partenza frenetica, quasi si devesse correre un “Mille”.
Mi trovo a correre sommerso da una marea di partecipanti che mi sorpassano a destra e a sinistra, soltanto dopo circa sei chilometri mi assesto in mezzo ad un gruppetto che guarda caso è tirato da Gianni Morandi, sempre presente nelle gare più importanti. La mia corsa continua ad un ritmo irregolare: vado avanti a strappi e ogni tanto perdo la coda del gruppetto. Nel frattempo si accoda il compagno di squadra Luciano Borghesani, passiamo un paio di chilometri e raggiungiamo anche l’amico Roberto Girotti in difficoltà per dolori ad un ginocchio tanto che è costretto al ritiro. Poco dopo si sfila e perdo la compagnia di Borghesani. Maciniamo chilometri con sofferenza per il vento che ha preso una direzione ben precisa, quasi sempre frontale alla nostra direzione di corsa. Stringo i denti ormai siano al diciottesimo chilometro, Morandi tiene sempre un ritmo regolare, mentre il sottoscritto è costretto a fare l’elastico, per non perderlo. Manca poco più di un chilometro al traguardo, nell'ultimo rettilineo comincio a cedere il passo a Morandi che vedo allontanarsi sempre più e mi sfilo piano, piano.
Raggiungo il sospirato traguardo dopo 1h40’02”. Morandi e ancora in posa per il fotografo abbracciato ad alcune ragazze….mi ha dato 42 secondi e devo complimentarmi con il nostro Gianni che ha chiuso in 1h39’20” ottenendo il suo “Personale” su tale distanza. In conclusione in altre condizioni fisiche e senza quel vento fastidioso probabilmente avrei ottenuto un tempo più interessante e non avrei perso Morandi. Gli amici di sempre, più preparati del sottoscritto ottengono buoni risultati: Roberto Ghini chiude in 1h33’36”, Luciano Luppi in 1h36’48”, Giuseppe Cremonini in 1h38’05” a dimostrazione del loro ottimo stato di forma.
SEGUE
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